Due avventurieri, Douglas e Kreps, riescono ad aggregarsi - allo scopo di ritrovare un giacimento di fosforo - a una spedizione di antropologi guidata dalla dottoressa Sybil Graham e finanziata dell'industriale Vancruysen. Addentratasi nella giungla amazzonica, la spedizione scopre l'esistenza di strane creature, mezzo uomini, mezzo scimmie, cui viene dato il nome di Tropis. Incaricati di portare la notizia a Vancruysen, Douglas e Kreps ne approfittano per vendergli il loro giacimento. Più interessato allo sfruttamento di quest'ultimo che alla scoperta di Sybil, Vancruysen, quando s'accorge che i Tropis sono in grado di svolgere alcuni elementari lavori, decide di impiegarli nella miniera. Non tollerando di vedere quegli esseri trattati come bestie (egli è convinto che siano di specie umana) Douglas, accusandosi falsamente di averne ucciso uno, fa in modo che la questione finisca in tribunale. Chiamato a decidere se egli abbia commesso omicidio, però, il giudice lo assolve, poiché non esiste certezza su ciò che significhi "essere umano".