Durante la guerra mondiale gli austriaci hanno piazzato in un bosco, sul confine russo, un cannone di lunga portata, cui sono destinati tredici soldati e un capitano. Il nemico non riesce ad individuare la località e il cannone fulmina indisturbato i punti nevralgici della linea russa. Una notte alcune segnalazioni luminose partono d'intorno alla piazzola e l'artiglieria nemica, evidentemente in agguato, distrugge il cannone con un furioso bombardamento. Poiché nessuno, al di fuori del comando, è al corrente della postazione un traditore è tra i 13 uomini. Il comando attenderà fin all'alba che il colpevole confessi, altrimenti tutti saranno fucilati. Nel terribile dramma che si svolge durante la notte i sospetti gravano di volta in volta su ciascuno degli artiglieri, ma il colpevole è finalmente identificato in una spia nemica.
IL FILM EBBE ANCHE UNA VERSIONE TEDESCA: "DREIZEHNMANN UND EINE KANONE" (1938) DI JOHANNES MEYER EUNA INGLESE: "THIRTEEN MEN AND A GUN" (1939) DIMARIO ZAMPI.IL FILM E' STATO PRESENTATO ALLA MOSTRA DI VENEZIA DEL 1936FOTOGRAFIA NON ACCREDITATA AD AUGUSTO TIEZZIMUSICA DIRETTA DA E. ROCCHI
Attore | Ruolo |
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Alfredo Menichelli | Un Russo |
Egisto Olivieri | Il Comandante |
Ernesto Sabbatini | Un Generale |
Pietro Sharoff | Un Uomo Russo |
Carlo Tamberlani | La Sentiella |
Eugenio Cappabianca | Un Russo |
Ugo Ceseri | Un Russo |
Leo Chiostri | Un Generale |
Vasco Brambilla | Un Russo |