La piccola Mary Bennington, di sei anni, oltre alla giovane mamma Sylvia, un'attrice di teatro, ha tre strani papà di adozione, scapoli impenitenti: Peter Mitchell, architetto; Michael Kellam, disegnatore, Jack Holden, attore di film pubblicitari. Costoro si danno sempre un gran daffare coccolando la piccola, che li ricambia di immenso affetto. Certamente è un menage insolito e i tre scapoli lo sanno bene, ma le cose si fanno più difficili allorchè Sylvia, a cui il regista Edward ha offerto una parte in un lavoro di Shakespeare che metterà in scena a Londra, annuncia non solo che la bambina partirà anch'essa, ma che lei sposerà l'innamoratissimo Edward in questione: è una donna, un marito le andrebbe bene e poi desidera che Mary abbia dei fratelli. La separazione è dura per i tre amici, specie per Peter, che segretamente ama Sylvia. Con Michael egli parte per assistere alle nozze nella splendida villa dello sposo e là apprende da Elisabeth Lomak, una passionale zitella (che è la preside di un antico e rigoroso collegio) che Edward ha già disposto per rinchiudervi Mary. La reazione di Peter e Michael, cui, nel frattempo si è unito Jack, è immediata e convinta: fanno di tutto per ostacolare il matrimonio, celebrato e tirato per le lunghe da Jack travestito con tanto di cotta, stola e maschera di plastica, finchè dopo incidenti e amenità varie Peter arriva trafelato in chiesa e, dominando la propria timidezza, dichiara all'amatissima Sylvia (la quale altro non aspettava) di volerla sposare. Guardalo subito su Disney+
Uno di quei film per famiglia sul quale è vietato riflettere e fare considerazioni serie. (Mirella Poggialini, Avvenire).Si privilegiano soprattutto i sentimenti, mescolati ad una comicità che, sul finire, diventa quasi farsa. (Gian Luigi Rondi, Il Tempo)Tutto, dai personaggi di contorno alla fotografia, è al posto giusto. (Claudio Siniscalchi, il Messaggero).Rispetto alla commedia di Serrau, che bilanciava con un intreccio giallo tenerezze e sentimentalismi, il proseguimento di Ardolino è debitore alla tradizione della commedia americana con un finale farsesco e le immancabili "stoccate" contro i cugini inglesi. (Gabriella Giannice, Il Giornale)Nelle mani della Disney il soggetto francese e birichino si è trasformato in storiellina edulcorata per famiglie medie americane. (Alessandra levantesi, La Stampa). Certo, se ci fossero Katherine Hepburn, Cary Grant e James Stewart, magari diretti da Cukor, sarebbe un'altra cosa. (Maurizio Porro, Il Corriere della sera).Lo stereotipo dilaga con alto tasso di saccarosio. (Morando Morandini, Il Giorno).
SEGUITO DI "TRE SCAPOLI E UN BEBE" A SUA VOLTA REMAKE DI "TRE UOMINI E UNA CULLA " DI COLINE SERREAU
Attore | Ruolo |
---|---|
Tom Selleck | Peter |
Steve Guttenberg | Michael |
Ted Danson | Jack |
Nancy Travis | Sylvia |
Robin Weisman | Mary |
Christopher Cazenove | Edward |
Sheila Hancock | Vera |
John Boswall | Barrow |
Rosalind Allen | Ragazza Carina |
Edith Fields | Sig.Ra Heard |
Patricia Gaul | Sig.Ra Walker |
Lucia Neal | Sigora Al Party |
Jonathan Linn | Il Parroco Hewitt |
Lynne Marta | Ins. Morgan School |
Edwina Moore | Dott.Ssa Robinson |
Everett Wong | Ragazzo N. 1 |
Sydney Walsh | Lauria |
Darcy Pulliam | Cameriera |
Fiona Shaw | La Signorina Lomax |