LA TRAMA DI TRAIN DE VIE - UN TRENO PER VIVERE
Una sera del 1941 Schlomo, chiamato da tutti il matto, irrompe allarmato in un piccolo villaggio ebreo della Romania: i nazisti, fa sapere, stanno deportando tutti gli abitanti ebrei dei paesi vicini e fra poco toccherà anche a loro. Durante il consiglio dei saggi, che subito si riunisce, Schlomo tira fuori una proposta un po' bizzarra che però alla fine viene accolta: per sfuggire ai tedeschi, tutti gli abitanti organizzeranno un falso treno di deportazione, ricoprendo tutti i ruoli necessari, gli ebrei fatti prigionieri, i macchinisti, e anche i nazisti in divisa, sia ufficiali che soldati. Così riusciranno a passare il confine, ad entrare in Ucraina, poi in Russia per arrivare infine in Palestina, a casa.
RECENSIONE
"Spiritosissima e amara commedia di un romeno dal nome impronunciabile, autore anche del geniale soggetto, nonché della brillante sceneggiatura. Un film, giusto sottolinearlo, scritto prima di 'La vita è bella' di Benigni e che, come quello, mescola umorismo e dramma, riuscendo a trasformare l'Olocausto in operetta, ma senza dimenticare l'immensa tragedia". (Massimo Bertarelli, 'Il giornale', 18 aprile 2001)
CURIOSITÀ SU TRAIN DE VIE - UN TRENO PER VIVERE
David di Donatello 1999 per Miglior film straniero.
Dialoghi italiani di Moni Ovadia.
INTERPRETI E PERSONAGGI DI TRAIN DE VIE - UN TRENO PER VIVERE
PREMI E RICONOSCIMENTI PER TRAIN DE VIE - UN TRENO PER VIVERE
David di Donatello - 1999
Ecco tutti i premi e nomination David di Donatello 1999
- Premio miglior film straniero
Nastri d'Argento - 1999
Ecco tutti i premi e nomination Nastri d'Argento 1999
- Premio nastro d'argento europeo a Radu Mihaileanu
César - 1999
Ecco tutti i premi e nomination César 1999
- Candidatura migliore attore emergente a Lionel Abelanski
- Candidatura migliore sceneggiatura a Radu Mihaileanu