A Scilla, il cui nome già evoca millenarie leggende, una giovane donna, coinvolta in un pauroso incidente d'auto, sembra scomparsa dalla faccia della terra. E' il suo destino, mormorano i vecchi pescatori, che è risalito dagli abissi del mare per impadronirsi della sua vittima. Il marito, architetto del nord, restio a credere a forze soprannaturali, la cerca seguendo le vie ufficiali, mentre il suo amico d'infanzia, ancora innamorato di lei, capisce che per ritrovarla dovrà mobilitare l'affetto e la solidarietà della gente della sua terra, perchè solo l'amore potrà vincere quella forza oscura che vuole trascinare la giovane vita in fondo agli abissi marini.
"Pimo grande errore del film è il suo continio ribaltamento di registro stilistico (Demetrio Casile saprà mai cosa sia lo stile?) Grande dubbio amletico che il ritico non può non porsi. Inizia come film estremamente realista, si ingarbuglia in elucubrazioni pseudo mitologiche per finire in un delirio iperrealista, da incubo, degno del miglior film horror. Incredibile pochezza in sede di sceneggiatura. Non c'è gemito di credibilità." (M. Forconi, "Film - Tutti i film della stagione", n. 37. gen./feb. 1999)
Attore | Ruolo |
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Monica Antonacci | Sara |
Vincenzo Peluso | Nicola |
Riccardo Salerno | Luca |
Marcello Arnone | Felice |