La vera storia di una squadra maschile tailandese di pallavolo, formata principalmente da gay, travestiti e transessuali, che si trova a gareggiare per la finale del campionato nazionale del 1996. Mon, giocatore di grande talento, è costantemente escluso dalle selezioni di varie squadre a causa della sua omosessualità. Anche Jung, il suo miglior amico, ha sperimentato l'umiliazione di non superare le selezioni solo perchè gay, ma in compenso è più ottimista. Le cose per loro cambiano quando viene assunta l'allenatrice Bee per mettere insieme una squadra vincente. Bee include Jung e Mon nella selezione che dovrà partecipare al campionato, ma gli altri giocatori si ribellano. Decisa a perseguire il suo obiettivo, Bee chiede a Mon di trovare tra i suoi amici dei validi giocatori. Passano la selezione Nong, un sergente militare gay, Pia, la star transessuale di uno show di cabaret, Chat, il fidanzato di Pia, e Wit, la cui famiglia non sa che è gay.
"Nonostante sia girato con lo schema classico dei film sportivi (gare, pathos per la vittoria, allenamenti, defezioni dell'ultimo secondo), 'The Iron Ladies' racconta anche storie di rossetti, di unghie smaltate e di amori infelici. Ma un film che vuole segnare un punto contro la squadra dei pregiudizi, dovrebbe non abusare di urletti, smancerie e luoghi comuni. Perché, anche se si tratta di cronaca (nel video dei pallavolisti veri, che appare in coda, si vede come le leziosità siano effettivamente identiche), il cinema è anche metafora. E, per raccontare la verità, non sempre bisogna dire la verità." (Roberta Bottari, 'Il Messaggero', 4 febbraio 2005)"Pur essendo stato un record al box office tailandese e avendo avuto gaie menzioni ai festival gay, 'The Iron Ladies' dell'impronunciabile Youngyooth Thongkonthun, è una farsa che squittisce e fa mossette a lungo e a vuoto. (...) Forse i patiti dei più estremi reality tv troveranno volgarità a loro consone, per il resto si dimentica tutto in fretta." (Maurizio Porro, 'Corriere della Sera', 5 febbraio 2005)"Le note di informazione ci informano che, nel cinema tailandese (come in tanti altri, del resto), i ruoli di gay servono prevalentemente da supporto comico per divertire il pubblico: ebbene, 'The Iron Ladies' non fa altro che promuoverli a protagonisti, ribaltandone il segno in positivo ma conservando tutto il repertorio, abbastanza offensivo, di vezzi e mossette che la commedia continua ad assegnare ai 'character' di omosessuali. Senza contare l'analogia,, piuttosto palese, con film occidentali di successo, come 'Priscilla la regina del deserto' e 'The Full Monty'." (Roberto Nepoti, 'la Repubblica', 4 febbraio 2005)
- PREMIO DEL PUBBLICO AL FESTIVAL DI BERLINO (2001) - SEZIONE 'PANORAMA'.
Attore | Ruolo |
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Jesdaporn Pholdee | Chai |
Chaicharn Nimpulsawasdi | Jung |
Giorgio Maiocchi | Nong |
Kokkorn Benjathikoon | Pia |
Sahaphap Tor | Mon |
Ekachai Buranapanit | Wit |
Shiriohana Hongsopon | Bee |
Phomsit Sitthijamroenkhun | Aprile |
Sutthipong Sitthijamroenkhun | Maggio |
Anucha Chatkaew | Giugno |