LA TRAMA DI SUPPONIAMO CHE DICHIARINO LA GUERRA E NESSUNO CI VADA
Per attenuare la tensione da lungo tempo esistente tra i soldati del centro addestramento reclute di Fort Blair e la popolazione del paese vicino, il colonnello Flanders, che dirige il centro, pensa di costituire un gruppo di addetti alle pubbliche relazioni. Inizia così tra Fort Blair e la cittadina una fase di contatti più cordiali, di scambi, di ricevimenti. Ma la rivalità si riaccende improvvisamente, quando lo sceriffo del paese, per motivi personali, mette in prigione uno dei militari addetti alle pubbliche relazioni, il sergente Shannon. A questo punto, il maresciallo Nace, direttore dell'ufficio pubbliche relazioni, irritato dall'atteggiamento dello sceriffo, non esita a salire su un carro armato e a dirigersi verso il paese, deciso ad ottenere a tutti costi la liberazione di Shannon. L'intervento del colonnello Flanders mette fine all'assurda situazione, senza però risolvere l'incompatibilità tra le due fazioni.