LA TRAMA DI SULLA PIAZZA DI RIO ME LE TROVO TUTTE IO
Mariano Brunet, orfano a carico della zia Antonietta, prima che passi a miglior vita, dalla stessa che è cartomante riceve come eredità una predizione: avrà a che fare con una donna di cuori, con una donna di bastoni e con un fante di spada. Infatti, rimasto solo, viene ospitato e adottato da Madame Sara, una tenutaria. Mariano cresce nel bordello ove subisce una adeguata istruzione sessuale prima guardando dai buchi delle chiavi e poi passano da un letto all'altro delle "nipotine" della Mme Sara. L'ultima di queste, Guadalupe o Lu, diviene sua amante fissa; in concorrenza, tuttavia, con l'oriundo siciliano Esmeraldo. L'amore e lo sfruttamento di Lu porta i due rivali ad abissi di miseria e a momenti di fortuna. Alla fine, dopo che entrambi hanno conosciuto la prigione e si sono prostituiti in lavori modestissimi, per merito di Guadalupe - divenuta amante di un industriale - salgono ai vertici della fortuna.