Durante una passeggiata scolastica gli alunni di un liceo maschile si imbattono sulla riva di un lago con le alunne del liceo femminile. Il professore di matematica, vecchio ed austero insegnante, separa i due gruppi che stanno fraternizzando e provoca la reazione piuttosto violenta di un suo allievo. Poi la vita normale di scuola riprende e l'obiettivo segue i vari tipi di alunni e di professori nei loro ambienti e nella loro vita di ogni giorno. Il ragazzo che era insorto coltiva la relazione con la collega incontrata al lago, e, come al solito, gli studi sono quelli che ne soffrono: primo amore e primo zero in condotta. Ma la fanciulla non gli corrisponde ed il ragazzo, un po' per questo, un po' per l'amarezza degli insuccessi scolastici, tenta di uccidersi. Nel tentativo di disarmarlo, rimane ferito proprio il severo professore di matematica, che, dopo una lunga convalescenza, ritorna alla scuola cambiato: più buono e più attento a comprendere quanto passa nell'animo dei suoi giovani allievi.