Georges e Françoise, giovanissimi sposi, da un anno vivono tubando in un isolato castello, sotto la troppo comoda protezione della madre suocera. L'intenso quanto sterile romanzo d'amore viene interrotto dal momentaneo arrivo di Marie-Hélène, donna libera e avvenente, della quale si infatua lesbicamente Françoise. Trasferitesi in città, le due donne continuano la loro relazione; ma Marie- Hélène, rientrata per forza di cose in un giro di interessi professionali e di amicizie, finisce per ricongiungersi con Jacques, un attore di successo, già suo amico e spasimante. Françoise, a lungo perplessa, quando si decide a raggiungere Georges lo trova decisamente unito con una giovane collega; disperata, la donna si uccide.