TRAMA STORIA DI NILDE
Storia di Nilde, il docufilm diretto da Emanuele Imbucci, racconta la vita di Leonilde Iotti (Anna Foglietta), prima donna eletta Presidente della Camera dei Deputati e una tra le ventuno a partecipare all'Assemblea costituente del 1946. Dalla lotta per l'emancipazione femminile alle forti istanze progressiste, come la richiesta di far accedere le donne alla magistratura o l'impegno sulla Legge sul divorzio, a Nilde va il merito di aver ottenuto alcune delle conquiste civili e culturali che hanno contribuito a rivoluzionare la nostra politica. La storia prende avvio da un fatto realmente accaduto, l'arrivo di una lettera inviata da una ragazza costretta a subire le imposizioni del fidanzato, alla quale Nilde risponde in prima persona spronandola a liberarsi dal giogo che la tiene prigioniera e a rivendicare il proprio diritto all'autodeterminazione.
Il rapporto tra Nilde e la giovane ragazza in questione, Rosanna (Linda Caridi), rappresenta quel fil rouge che terrà unite le fila della narrazione, attraverso le varie tappe della sua incredibile e sofferta carriera. Grazie a ricostruzioni, materiali d'archivio e testimonianze illustri come quella di Giorgio Napolitano e di Marisa Malagioli, al racconto della dimensione politica di Nilde si affianca anche a quello più intimo legato invece alla sua sfera privata e sentimentale. In concomitanza con l'inizio della sua attività politica in parlamento, infatti, Nilde intraprende una relazione sentimentale con Palmiro Togliatti (Francesco Colella), Segretario del Partito Comunista Italiano. Rapporto che le procura non poche difficoltà: Togliatti è un uomo sposato, condizione che spinge l'opinione pubblica dell'epoca a scagliarsi duramente contro la loro storia d'amore, nata fuori dal matrimonio. Un punto di svolta per entrambi, sarà poi la successiva convivenza e l'adozione di Marisa Malagoli, sorella di un operaio morto durante una manifestazione del 1950. Dopo le numerose battaglie politiche, arriva l'elezione a Presidente della Camera dei Deputati, nomina che detiene dal 1979 al 1992 e che rappresenta il più lungo mandato come presidente della Camera dalla nascita della Repubblica.
