In Ungheria dopo la guerra hanno inizio forti repressioni a carico di coloro che hanno combattuto in reparti rivoluzionari. Mentre i più pericolosi vengono fucilati, gli uomini sospetti vivono sotto stretta sorveglianza della polizia, obbligati a sottostare ad un duro regolamento. Uno di questi è un giovane contadino che vive in una fattoria con la moglie e la cognata e che nasconde Istvan, un soldato sfuggito alle persecuzioni. Il comandante della polizia locale, mentre perseguita il contadino, nutre una certa simpatia per Istvan, di cui conosce l'identità, e non lo denuncia; le stesse due donne, innamorate di lui, fanno di tutto per salvarlo. Frattanto, con il pretesto che il contadino non riesce a sopportare la persecuzione, le donne decidono di propinargli del veleno a piccole dosi per affrettarne la morte. Ma Istvan rifiuta di farsi complice del crimine e denuncia il fatto al comandante; questi non può fare a meno di riconoscere in lui un ribelle e, per evitargli la fucilazione, gli offre la pistola per il suicidio. Ma il giovane uccide il poliziotto accettando la sua sorte.
Attore | Ruolo |
---|---|
Andrea Drahota | Anna |
Zoltan Latinovits | Gemeri |
József Madaras | Karoly |
Mari Torocsik | Terez |
László Szabó | Uff. Polizia Unghero |
András Kozák | Istvan |