Eddie e Maureen si amano alla follia. Sono alcolizzati, instabili e stanno per avere un bambino. Ma Eddie ogni tanto scompare ed ora, dopo tre giorni, Maureen non sa dove cercarlo. Mentre è sola, Maureen passa la notte a bere col suo vicino Kiefer, che poi prova a metterle mani addosso, ma lei si ribella e rimane ferita. Poi, quando Eddie riappare, lei gli fa credere di essere caduta. Ma il giorno dopo Eddie ha una nuova crisi, in un bar comincia a parlare senza senso e, quando arrivano gli infermieri del reparto malattie mentali, spara e ne uccide uno.
"Il regista Nick Cassavetes ha rispolverato un copione inedito scritto dal padre John, dove ha ritagliato anche una breve apparizione per la sua splendida madre, Gena Rowlands; e il risultato non è solo un omaggio postumo a uno dei grandi del cinema americano, ma una commedia strampalata e deliziosa. (...) Sullo schermo, con gli attori, Cassavetes ha saputo trasfondere grazia, divertimento, originalità e improvvisazione: stile di famiglia. Anche se Lane scrive che la storia di questo amour fou è soprattutto fou, noi siamo con Sean Penn quando osserva: 'La melodia del film è la storia d'amore'." (Tullio Kezich, 'Il Corriere della Sera', 20 settembre 1997)"Tutto, se vogliamo, è preciso e bene ordinato, i personaggi hanno sempre una loro logica e i loro caratteri riflettono con cura tutta la verosimiglianza possibile, ma è l'atmosfera attorno - un po' raggelata - che ne smorza la vitalità e, non di rado, perfino la drammaticità. Quasi girassero a vuoto. Li impone comunque una recitazione, in tutti, molto salda, specialmente quella di Sean Penn nelle vesti del marito: risentita, durissima, incisiva. Benissimo anche Robin Wright Penn, la moglie, John Travolta, il secondo marito e Gena Rowlands. Appare soltanto, ma vince." (Gian Luigi Rondi, 'Il Tempo', 29 settembre 1997)"Nonostante l'ovvio flusso amoroso che scorre tra la bella Robin Wright e Sean Penn, legati da turbinosi travagli anche nella vita risulta difficile credere, per quello che vediamo sotto i nostro occhi, al loro sentimento; e ancor di più alla decisione con cui lei, dieci anni dopo, molla la regolarità ritrovata, ben tre bambine, John Travolta (che si rivela molto più violento del previsto) per scappare di nuovo con Sean. Anche a guardarlo con la migliore disposizione d'animo a 'She's So Lovely' mancano la follia, lo spontaneo disordine, la scientifica naturalezza del cinema di John, che ti faceva credere a qualsiasi cosa. O forse per farci credere alla follia che racconta il giovane Nick ha un tocco di follia in meno e qualche milione di dollari di troppo." (Roberto Nepoti, 'la Repubblica', 22 settembre 1997)
sceneggiatura scritta anni prima da John Cassavetes, padre del regista
Attore | Ruolo |
---|---|
Sean Penn | Eddie Quinn |
Robin Wright | Maureen Murphy Quinn |
James Gandolfini | Kiefer |
John Travolta | Joey |
Susan Traylor | Lucinda |
Harry Dean Stanton | Tony 'Shorty' Russo |
Debi Mazar | Georgie |
Bobby Cooper | Cooper |
John Marshall Jones | Leonard |
Chloe Webb | Nancy Swearingen |
James Soravilla | Avi |
Justina Machado | Carmen Rodriguez |
Neill Barry | Mario |
Gena Rowlands | Jane Green |
David Thornton | Saul Sunday |
Nina Barry | Helen Caldwell |
Burt Young | Lorenzo |
Lester Mathews | Uomo di colore |
Kelsey Mulrooney | Jeannie |
Kristina Malota | Rosie |
Nicolette Little | Dolly |
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