"Chi si aspetta di trovare in September Songs un film sulla vita del musicista Kurt Weill rimarrà deluso. Il film esce decisamente dagli schemi, e lo fa in grande stile. L'unica, indiscussa protagonista è la musica. L'ambientazione contribuisce a dare questa impressione: tutto il film si svolge in un'enorme fabbrica abbandonata, luogo già di per sé evocativo, ma qui caricato di nuovi significati: all'assemblaggio industriale viene sostituita la costruzione di un'enorme rappresentazione dove i riferimenti cronologici e fisici si perdono nelle note di Weill. In questo luogo emergono, come fantasmi infestanti il capannone da tempo abbandonato, i cantanti, richiamati dal bisogno di far rivivere la musica di Weill. Ogni pezzo ha un'ambientazione particolare, una collocazione nello spazio e nel tempo". (Matteo Lanfranchi, 'Attualità Cinematografiche')
REVISIONE MINISTERO OTTOBRE 1996.LE MUSICHE SONO DIRETTE DA HAL WILLNER.