LA TRAMA DI SENSO '45
Nell'alba di un giorno che lascia presagire la fine del mondo, la moglie di un importante personaggio del Minculpop (Ministero della Cultura popolare), Livia Mazzoni, sale sulla macchina di Ugo Oggiano, un avvocato suo spasimante e spia del marito. La donna sta raggiungendo il suo amante, Helmut Schultz a Venezia. Durante il viaggio è tutta presa nel ripercorrere le tappe più importanti della sua vita fino alla travolgente passione che la lega all'ufficiale tedesco e che la sta trascinando in un vortice di perdizione. Giunta a Venezia la aspetta però un'amara sorpresa: la sua sconfitta coincide con la resa dei conti del mondo al quale appartiene.
RECENSIONE
"Tinto Brass trasferisce il racconto scritto da Camillo Boito nel 1883 dal quale Luchino Visconti trasse nel 1954 il bellissimo 'Senso' a Venezia, capitale cinematografica della Repubblica mussoliniana di Salò nel marzo 1945, inseguendo le atmosfere letali della fine del fascismo tra euforie e decandenza, quell'aria storicamente impersonata da Osvaldo Valenti e Luisa Ferida. Anna Galiena mostra il sesso rifacendo Anna Magnani nella scena della morta di 'Roma città aperta'; Gabriel Garko è un giovane nazista bello, cinico, sfruttatore; con una strana rottura di stile, il film mescola stereotipi burattineschi e personaggi quasi realistici". (Lietta Tornabuoni, 'La Stampa', 12 aprile 2002)'
CURIOSITÀ SU SENSO '45
- REVISIONE MINISTERO MARZO/APRILE 2002
SOGGETTO DI SENSO '45
LIBERAMENTE ISPIRATO AL RACCONTO "SENSO" DI CAMILLO BOITO
INTERPRETI E PERSONAGGI DI SENSO '45
PREMI E RICONOSCIMENTI PER SENSO '45
Nastri d'Argento - 2002
Ecco tutti i premi e nomination Nastri d'Argento 2002