Alberto ed Antonello sono due giornalisti con poca fortuna, pochi soldi e tanta voglia di successo. Il primo è responsabile di una piccola Tv privata "Antenna libera" che tira avanti con trasmissioni a dir poco penose e di dubbio gusto, con spot miserrimi e telegiornali che danno notizie insulse. Ma ecco che Antonello, il collaboratore di Alberto, riesce a sapere per primo l'annuncio del rapimento di un noto industriale di pellicce della zona; Bruno Niccoli che dirige un'azienda con 3000 dipendenti. "Antenna libera" dà la notizia che nessuno ancora sa: è lo scoop da tempo cercato e finalmente raggiunto. Così la piccola Tv di colpo diventa importante e le sue trasmissioni sono seguitissime: inizia una gara per accaparrarsi gli spot nelle ore di punta, i prezzi sono alle stelle. Arrivano la fama e i soldi per Alberto ed Antonello: ma una trasmissione troppo osé fa chiudere l'emittente per ordine della magistratura. Comunque Alberto e il socio continuano con una nuova Tv "Video Zero" a dare notizie sul caso Niccoli. La gente è attratta dalla penosa vicenda in modo morboso. Antonello decide ad un certo punto di consegnarsi spontaneamente ai rapitori che nel frattempo hanno fatto sapere di pretendere per il rilascio del rapito 700 milioni dalla famiglia. In questo modo egli potrà intervistare lo stesso Niccoli e i rapitori in persona ed offrire al pubblico un'informazione completa. La polizia assilla Alberto poiché vuole sapere il luogo dove è tenuto il rapito: ma il giornalista non rivela nulla. Anche la famiglia Niccoli rappresentata dall'avvocato e dalla figlia del rapito, Rosanna, sono in disaccordo con Alberto al quale sta a cuore solo guadagnare soldi speculando sulla sgradevole situazione. Finalmente Bruno Niccoli viene liberato dalla polizia e può tornare alla sua vita di sempre non troppo esemplare. Antonello è invece trattenuto dai banditi che non sono però gli stessi di prima ma un'altra banda. Con notevole disappunto è costretto a rendersi conto che i suoi aguzzini ora non sono altro che ometti alle dipendenze dell'amico Alberto il quale ha capito che solo un altro rapimento può far guadagnare altri soldi, notorietà e sicuro successo alla sua piccola Tv privata.
- REALIZZATO CON IL CONTRIBUTO DEL MINISTERO DEL TURISMO E DELLO SPETTACOLO.- PRESENTATO AL FESTIVAL DI TAORMINA (1986).
Attore | Ruolo |
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Alberto Pozzolini | Alberto |
Antonello Baranta | Antonello |
Giancarlo Bartalini | Bruno Niccoli |
Patrizia Ducci | Rosanna Niccoli |