Un giovane contadino viene nominato erede universale di tutta la fortuna terriera liquida e immobiliare di un nobile signore che, nell'atto stesso del testamento, riconosce la propria paternità naturale sul contadino. Preso possesso della eredità, il giovanotto si trova in contrasto con il fratello del defunto e la famiglia di lui, i quali si presumevano eredi. Noncurante della causa che costoro gli intentano, il bravo giovanotto, procurandosi il denaro con prestiti personali, riattiva la coltivazione delle vastissime terre in suo possesso e le porta in breve ad una fertilità impensata. La comunanza di vita suscita sentimenti di tenero affetto tra lui e la maggiore delle due figliuole del fratello del defunto. Quando anche il tribunale dà pienamente ragione agli incontrovertibili diritti dell'erede, i sentimenti di affetto si tramutano, nella soddisfazione generale, in una promessa di matrimonio.
Musica diretta da Alberto Paoletti.
Tratto dalla commedia "Bors Istvan" di Sandor Hunyady
Attore | Ruolo |
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Elena Altieri | Marta |
Oscar Andriani | Bracciante |
Enzo Biliotti | Barone Carlo Garlandi |
Olinto Cristina | Dossena |
Gualtiero De Angelis | Il Procuratore Guzzini |
Oreste Fares | Il Curato |
Lauro Gazzolo | Giancola |
Fedele Gentile | Bracciante |
Gorella Gori | Concetta |
Tina Lattanzi | Sofia Garlandi |
Beatrice Mancini | Maria |
Alfredo Menichelli | Gastone |
Amedeo Nazzari | Stefano Di Marco |
Emilio Petacci | Sandelli |
Gastone Schiarato | Michele |
Lilia Silvi | Nini' |
Franca Volpini | Annetta |