Jonathan Duke vive barando nel gioco e vendendo fasulli elisir di lunga vita; l'aiuta Sebastian Carter in veste di imbonitore. Smascherati da un testardo vecchietto, i due ripiegano su Trinità. Qui Eldorado ha accumulato ricchezze mediante soprusi e autodefinendosi dio, soddisfa le sue manie in mezzo a uno stuolo di servi. Per derubare questo pericoloso pazzo Duke chiede aiuto a Ringo Johns e si allea con Juanita, una vittima del despota. Con uno stratagemma (gli si presenta come prestigiatore, assistito da Juanita) Jonathan riesce a derubare Eldorado. Poi, neutralizzato Ringo che intendeva frodare Carter e lui stesso, sposa Juanita e apre una sala di gioco in cui poter barare felicemente. Carter gli sarà accanto anche in questa impresa.
"Più stravagante che comico nelle trovate (cui ambiva), questo western risulta trascurato nella tecnica, manca sovente di misura nel taglio delle scene ed è servito da un montaggio e da una musica irritanti. I protagonisti sono dei gaglioffi che il tono del film rende simpatici ma anche piuttosto al di fuori di considerazioni etiche. Da sottolineare invece che pestaggi e uccisioni non sempre vengono condotti col tono citato, risultando così, alle volte, alquanto realistici." (Segnalazioni Cinematografiche, vol. 75, 1973)