Due importanti editori musicali si recano a Sanremo, in occasione dell'annuale Festival della canzone, ed ognuno dei due ha il fermo proposito di fare ogni sforzo per assicurare la vittoria alle proprie musiche e ai propri cantanti. Naturalmente la prima cosa da fare è cercare di avere nelle proprie mani il maggior numero possibile di biglietti d'ingresso, con la speranza che si trasformino in altrettanti voti favorevoli. A Sanremo è capitato tra gli altri un giornalista, che s'innamora della figlia di uno del due editori e le fa la corte, non senza la segreta speranza di ottenere dalla ragazza, preziose informazioni. La lotta tra i due editori rivali si fa sempre più accesa; accade però che, col proposito di nuocere all'avversario, ciascuno dei due finisce col danneggiare sé stesso, in quanto rifiuta trecento biglietti d'ingresso autentici, che crede falsificati. Succede così che alla fine i due avversari escono entrambi sconfitti dalla lotta, mentre alla canzone ed al cantante di un terzo editore toccheranno gli onori del trionfo. Penserà il giornalista a consolare il padre della sua fidanzata, organizzando per lui un fortunato circuito di juke-box.
"Qualche sketch di fattura grossolana e le canzoni dell'ultimo festival di Sanremo. Apprezzabili alcuni primi piani di cantanti in atteggiamenti ridicoli". (Anonimo, "Nuovo Spettatore Cinematografico", 17, novembre 1960).
TRA GLI INTERPRETI HANNO PARTECIPATO: IL COMPLESSO "I RIBELLI",
Attore | Ruolo |
---|---|
Mario Carotenuto | Commendator Cesari |
Adriano Celentano | Se Stesso |
Giacomo Furia | Vincenzino |
Giuliano Mancini | Il Fotoreporter |
Vania Protti | Vania Cesari |
Renato Rascel | Spettatore In Platea |
Teddy Reno | Teddy, Il Giornalista |
Gino Santercole | Chitarrista |
Nini Rosso | Trombettista |
Odoardo Spadaro | Se Stesso |
Vincenzo Talarico | Commendator Gimelli |
Alberto Talegalli | Avvocato Casimiro |