TRAMA SALSA
Remi, brillante musicista, abbandona il conservatorio e la musica classica per dedicarsi al suo genere preferito: la salsa. Ma a Parigi, a causa del colore della sua pelle, nessuno è disposto ad ingaggiarlo. Così Remi si traveste da cubano, scurendo il volto con un fondotinta ed assumendo atteggiamenti caraibici. La sua vita cambia di colpo.
CRITICA DI SALSA
"Diventati ancora più popolari in Europa dopo 'Buena Vista Social Club', i ritmi dell'Isola sono abbastanza trascinanti da far perdonare al film un bel po' di debolezze. L'inverosimiglianza, per cominciare (come possono essere tutti così polli da credere cubano il protagonista?); poi l'eccesso di buoni sentimenti; infine i giovani attori, bellini ma ancora in difficoltà a tirare fuori il carisma. La salsa, con tutto ciò, risulta più vicina alla besciamella: un po' insapore. Comunque Joyce dirige con una certa competenza e i numeri di ballo non deluderanno". (Roberto Nepoti, 'la Repubblica', 20 febbraio 2000)
