Sullo sfondo di eroiche azioni di guerra si svolge il dramma di un avvocato, ufficiale alpino. Spirito irrequieto ed indisciplinato, pure nella sua elevatezza morale, egli solleva una burrasca tormentosa nella atmosfera di sereno cameratismo, per ragioni sentimentali, per prevenzioni contro il comandante, suo amico, e perché questo stato di cose gli riserva sempre l'ultimo posto nelle cariche. Riesce a riabilitarsi salvando una difficile situazione militare quando assume il comando in un'azione pericolosa. Ma tardi, quando la morte gli avrà rapito il comandante, egli comprenderà di avere sempre avuto in lui un vero amico. Grazie alla moglie, una donna fedele, votata al dovere ed al loro amore, egli ritroverà forza e pace.
"(...) Non possiamo esimerci dal sottolineare che il film, pur conservando dei meriti di scioltezza e di vivacità, pecca qualche volta, di incoerenza psicologica, si abbandona ad una diffusa faciloneria di situazioni, rimescola gli ormai consunti schemi che sembrano quasi di convenzione in questi casi." (Giuseppe De Santis, "Cinma", n.163, 10 aprile 1943)
- FILM GIRATO A CINECITTA' CON IL PATROCINIO DEL MINISTERO DELLA GUERRA E CON L'ASSISTENZA, PER LA PARTE ALPINISTICA, DELL'ISPETTORATO TRUPPE ALPINE E DELLA SCUOLA MILITARE CENTRALE ALPINISMO.
un progetto di Cino Betrone, caduto sul fronte greco-albanese, a cui è stato dedicato il film
Attore | Ruolo |
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Amedeo Nazzari | Tenente Andrea Fontana |
Mariella Lotti | Dottoressa Maria Algardi, sua moglie |
Mario Ferrari | Capitano Piero Sandri |
Cesco Baseggio | Il maggiore |
Nico Pepe | Il tenente medico Giordano |
Nino Cobelli | Martorello |
Giuseppe Pagliarini | Morticoni |
Ori Monteverdi | Pina |
Sennuccio Benelli | Varale |
Walter Lazzaro | Aiutante del maggiore |
Renato Malavasi | Un alpino |