LA TRAMA DI QUELLA PICCOLA DIFFERENZA
Marino Marini è un industriale di cosmetici, quarantenne, al culmine del successo, il quale trascorre felice le sue giornate fra il suo hobby, la moglie Laura, il figlio di otto anni e le sue due amanti. Un giorno, mentre è nel suo ufficio, riceve una telefonata dal medico che lo ha visitato per effettuare delle analisi per conto di una società di assicurazioni: il check-up ha dato un risultato strano. Marino, pensando alle peggiori malattie, si reca spaventato alla clinica. Il medico confortato dalle controprove e dalla diagnosi di uno scienziato tedesco, Mayer, lo tranquillizza dicendogli che egli sta solo cambiando sesso. Incredulo Marini inizia un curioso pellegrinaggio, alla ricerca di una spiegazione che lo porta prima da un amico dottore, amante della moglie, poi a consultare dei testi e quindi da chi ha già avuto questa esperienza. Nulla però riesce a consolarlo ed egli cerca di uccidersi impiccandosi alla corda di un campanile. Lo salva un vecchio frate che gli fa intravedere una soluzione che egli mette in atto creando un sereno ménage con le sue donne e i loro amici. Successivamente, durante una visita al professor Mayer, questi suggerisce di attendere "la trasformazione" comportandosi da uomo e da marito: Marino tenta e si accorge di essere sempre l'uomo di prima.
