Nel 1944 i tedeschi sono in ritirata nell'Italia centrale e anche per le truppe di stanza a Filetto di Camarda, sull'Appennino abruzzese - comandate da un maresciallo e in buoni rapporti con la popolazione - giunge il momento di andarsene. Alla vigilia della partenza i partigiani attaccano la guarnigione provocando la morte di alcuni soldati. Dall'Aquila, dove risiede il comando germanico, viene impartito l'ordine di rappresaglia. Una colonna di Alpenjäger raggiunge Filetto, snida dalle case gli uomini, le donne e i bambini, li ammassa in gruppi separati fuori del paese e si abbandona al saccheggio. Alcuni - un vecchio e un uomo inerme - vengono falciati senza ragione sugli usci delle proprie case; lo stesso maresciallo, che ha cercato di opporsi alla rappresaglia, viene ucciso da un Alpenjäger. La notte i tedeschi scelgono fra la popolazione diciassette persone e le uccidono con raffiche di mitra. Al sacerdote che gli chiede ragione del massacro, il sottotenente che comanda gli Alpenjäger risponde di aver eseguito un ordine impartito dal capitano Defregger. Costui, che a guerra terminata diventa prete e poi vescovo, accusato quale responsabile delle uccisioni si scagiona sostenendo di aver obbedito a disposizioni impartitegli dai superiori. Serie tv, Show e Film su NOW!
"(...) Il film si risolve in una piatta cronaca di quel tragico avvenimento, realizzata e interpretata con assai scarsa convinzione". (Segnalazioni Cinematografiche)
SCENOGRAFIA NATURALE
Attore | Ruolo |
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Marisa Manici | Nina |
Anna Miserocchi | Assunta |
Isarco Ravaioli | Sottufficiale Tedesco |
Ivano Staccioli | Ufficiale Tedesco |
Max Turilli | Maresciallo Schafer |
Carlo Boso | Don Virgilio |
Marcello Di Paolo | Partigiano |