Carmen, una giovane che frequenta banditi e terroristi e che ha in programma una rapina ad una banca, si reca in una clinica per malattie nervose a visitare lo zio Jean (è lo stesso Jean-Luc Godard), che vaneggia su una sceneggiatura dopo l'altra. E' a lui che Carmen chiede di poter utilizzare un appartamento vuoto in riva al mare e lo zio, che per Carmen sembra aver sempre avuto una tenerezza particolare, glielo concede di buon grado. In più, promette che sarà il regista di un documentario che il gruppo di ragazzi vuole realizzare. Durante la rapina, Carmen conosce un poliziotto (Joseph) e i due si innamorano, rifugiandosi nell'appartamento sulla spiaggia. Ma Carmen, pur passionale qual'è, è anche una donna irrequieta e insofferente, mentre, piano piano, l'amante diviene sempre più possessivo e succube allo stesso tempo. Arrestato per complicità, il suo avvocato riuscirà a farlo mettere in libertà. Intanto, la banda organizza un sequestro di persona e butta giù il piano per un documentario che, in occasione e concomitanza del crimine, verrà girato nel salone-ristorante di un grande albergo. Sarà presente lo zio Jean, che dà ordini confusi. Mentre tutta l'azione si svolge, arriva la polizia: Carmen è avvicinata da Joseph che, respinto ed irriso, la insegue ed uccide con un colpo di pistola.
DIALOGHI: ANNE-MARIE MIEVILLE.SUONO: FRANCOIS MUSY.LEONE D'ORO ALLA MOSTRA DEL CINEMA DI VENEZIA DEL 1983.
"CARMEN" DI PROSPER MERIMEE
Attore | Ruolo |
---|---|
Maruschka Detmers | Carmen |
Jean-Luc Godard | Zio Jean |
Christophe Odent | Il Capo |
Myriam Roussel | Claire |
Hippolyte Girardot | Fred |
Jean-Pierre Mocky | Il Malato |
Jacques Bonnaffé | Joseph |
Ecco tutti i premi e nomination Festival di Venezia 1983