Pranzo di Natale, film scritto e diretto da Danièle Thompson, racconta la storia di tre sorelle che non si frequentano molto. Louba (Sabine Azéma), cantante, scopre di essere incinta del suo compagno, che però è sposato; Sonia (Emmanuelle Béart), sebbene sembri perfetta agli occhi delle altre, porta avanti un matrimonio ormai finito da tempo; Milla (Charlotte Gainsbourg), la più ribelle, nasconde le sue fragilità mostrandosi scontrosa praticamente con tutti.
L’occasione di passare qualche giorno insieme arriva nel periodo più bello dell’anno, il Natale. Al pranzo ci sarà anche Yvette (Françoise Fabian), la loro madre, che nel frattempo è rimasta vedova del suo secondo marito. Questa riunione di famiglia, tuttavia, riporta a galla verità nascoste che la donna non ha mai rivelato, soprattutto al suo primo consorte, Stanislas (Claude Rich). Tra i numerosi segreti, ci sarebbe anche quello più inquietante di tutti: una delle tre figlie non sarebbe sua…
"La posizione scelta dalla Thompson è ammirevole per l'equidistanza quasi perfetta che riesce a tenere tra la compiacenza da una parte, il cinismo dall'altra. La cosa debole, a volere essere severi, sono i monologhi di alcuni personaggi, che si rivolgono direttamente allo spettatore (alla macchina da presa) raccontando episodi del passato. Quanto all'uso della macchina da presa, che è corretto, la regista si mette al servizio del formidabile cast di cui dispone (...) Particolarmente velenosa, date le situazioni dei personaggi, l'atmosfera festiva di Parigi è sottolineata ironicamente dalla voce di Dean Martin che snocciola tutto il suo repertorio di melodie natalizie". (Roberto Nepoti, 'la Repubblica', 3 dicembre 2000)"A volte è l'atmosfera che ci prende per mano e favorisce il flusso dei ricordi. Certo, qualche volta la sceneggiatura scivola nell'ovvio - come nei ricordi di ognuno detti alla macchina da presa - ma alla fine si esce convinti di aver assistito a un teatrino della (nostra) vita. Proprio come succedeva con i film di una volta". (Paolo Mereghetti, 'Io Donna', dicembre 2001)
Il film segna l'esordio alla regia di Danièle Thompson, che ha vinto il Premio Lumière per la Migliore sceneggiatura nel 2000.
Sempre nel 2000 ha ricevuto un Premio César.
Attore | Ruolo |
---|---|
Françoise Fabian | Yvette |
Sabine Azéma | Louba |
Emmanuelle Béart | Sonia |
Charlotte Gainsbourg | Milla |
Claude Rich | Stanislas |
Christopher Thompson | Joseph |
Jean-Pierre Darroussin | Gilbert |
Samuel Labarthe | Pierre |
Isabelle Carré | Annabelle |
Françoise Brion | Janine |
Hélène Fillières | Véronique |
Marie De Villepin | Marie |
Neil Ingle | Arthur |
Liliana Delahaye | Mathilde |
Matteo D'Amico | Régis |
Nicolas De Angelis | Georgie |
Bertrand Cervera | Vlado |
Catherine Erhardy | Françoise |
Lola Zajdermann | Bea |
Lily Galland | Angélique |
Antoine Blanquefort | Dottor Bazin |
Didier Becchetti | Accompagnatore |
Jean-Pierre Marino | Cardiologo |
Bernard Lannes | Motociclista |
Valerie Labro | Infermiera |
Thierry Hancisse | Fioraia |
Pierre Chollet | Professore del Conservatorio |
Andrea Schieffer | Compagna dell'uomo d'affari |
Julie Leibowitch | Venditrice |
Céline Caussimon | Donna |
Jorg Schnass | Uomo d'affari tedesco |
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