TRAMA POKER DI SANGUE
Durante una partita a poker, Nick Evens scoprendo che uno dei giocatori è un baro decide sull'istante di impiccarlo, spalleggiato dagli altri giocatori, ad eccezione di Van Morgan che cerca inutilmente di opporsi alla tremenda punizione. Qualche tempo dopo, giunge in paese un predicatore, Jonathan Rudd, abilissimo nel maneggiare la pistola. Il suo arrivo coincide con una serie di delitti, di cui sono vittime, l'uno dopo l'altro, i partecipanti alla tragica partita. Jonathan Rudd è, in realtà, il fratello del baro, venuto per vendicarne la morte: a rivelargli i nomi di coloro che lo avevano impiccato è lo stesso Nick Evens, che vuole in questo modo eliminare pericolosi testimoni. Durante un incontro segreto, Nick indica a Jonathan la sua prossima vittima: George, il negro che lavora nel locale dove è avvenuta la tragica partita. Sapendo di non aver nulla da temere da parte di Morgan, Nick ormai soddisfatto, tenta di eliminare Rudd ma viene ucciso. Frattanto Van, scoperto che il misterioso assassino è Jonathan, ha un incontro con questi in una solitaria strada di campagna e nella lotta che segue riesce ad avere la meglio sul suo pericoloso avversario.
