Nell'Inghilterra del 1748, Macleane è un giovane povero dalle belle maniere che cerca di frequentare gli ambienti dei ricchi. Plunkett è un disadattato che cerca di vivere alla giornata. I due si mettono insieme e, con i buoni rapporti di Macleane, si infiltrano nell'alta società. Grazie alle informazioni raccolte, cominciano ad attaccare e a rapinare le carrozze dell'aristocrazia. A Plunkett, i soldi rubati servono per realizzare il sogno di andare in America, a Macleane per mantenere un alto tenore di vita. Un giorno tocca alla carrozza di un alto magistrato, Lord Gibson, che viaggia con la bellissima nipote Rebecca. Appena la vede, Macleane se ne innamora e la tratta con lei modi gentili, che lo fanno indicare come il bandito gentiluomo. Ma anche Chance, il vice di Gibson e generale della polizia, corteggia Rebecca senza successo. Quando, durante un ulteriore assalto, rimane ucciso l'ambasciatore francese a Londra, Gibson viene destituito e Chance assume il comando delle operazioni di caccia ai colpevoli. Rebecca dice a Macleane che lei e lo zio partiranno per la Francia portando molti gioielli che lui potrà rapinare. Ma l'informazione si rivela una trappola. Gibson viene ucciso, Maclean arrestato, processato e condannato all'impiccagione. Ma non è ancora finita...
"E' utile sapere che i due protagonisti sono autentici. James Macleane era nato in Irlanda nel 1724 e conobbe a Londra Will Plunkett, dando vita a questo curioso e anomalo sodalizio, dedito senz'altro ad azioni illegali, ma con rabbia, indecisioni, incertezze. La storia proietta questi due personaggi sullo sfondo movimentato e dinamico dell'Inghilterra del 18° secolo, recuperando quasi i moduli del 'western': due banditi, l'assalto alle diligenze, l'innamoramento, le rivalità tra i potenti predisposti alla cattura. Il racconto così, sul piano visivo e su quello del disegno dei protagonisti, si propone come una sintesi di passato e presente: l'ambientazione storica è evidente, ma il linguaggio, gli atteggiamenti, la musica rimandano a una specie di commedia sociale anni '90. Il film quindi gioca con gli stereotipi di tanti altri generi, scoprendo le carte alla fine quando un personaggio dice che è stata tutta una favola e che è ora di tornare alla realtà." ('Segnalazioni Cinematografiche, vol. 127, 1999)
- GIRATO IN ESTERNI A LONDRA, PRAGA, SPAGNA E AI PINEWOOD STUDIOS, LONDRA.
Attore | Ruolo |
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Robert Carlyle | Plunkett |
Jonny Lee Miller | Macleane |
Liv Tyler | Lady Rebecca |
Iain Robertson | Bandito Rob |
Ken Stott | Chance |
Tommy Flanagan | Eddie |
Stephen Walters | Dennis |
Terence Rigby | Harrison |
Christian Camargo | Lord Pelham |
Neve McIntosh | Liz |
Michael Gambon | Lord Gibson |
Matt Lucas | Sir Oswald |
David Walliams | Visconte Bilston |
David Foxxe | Lord Ketch |
Alexander Armstrong | Winterburn |
Ben Miller | Dixon |
Jan Kuzelka | Peruquier |
Alan Cumming | Lord Rochester |
James Thornton | Esattore |
Karel Polisenky | Prete di Newgate |