Regina ha avuto, fin da fanciulla, sete di ricchezze e di fasto. Suo padre, ricco piantatore e commerciante, lascia la massima parte della sostanza ai figli maschi, Ben ed Oscar. Allora Regina sposa Horace, intelligente uomo di banca, che l'ama: ella spera di poterlo spingere ai grandi affari, alla fortuna. Ma Horace è onesto, scrupoloso e senza eccessive ambizioni: Regina concepisce un profondo disprezzo per il marito e finisce per odiarlo. I fratelli di Regina, uomini d'affari poco scrupolosi, imbastiscono una speculazione in grande stile; ed avrebbero bisogno dei capitali di Horace, che li rifiuta. Allora Oscar sottrae al cognato notevoli valori, custoditi alla banca. Horace se ne accorge e lo confida alla moglie, poi muore di un attacco cardiaco, favorito dall'incuria volontaria di lei che, morto il marito, ricatta i fratelli, minacciando di denunciarli. Di fronte a tante infamie, la figlia giovinetta di Regina abbandona la casa paterna.
Dialoghi di Dorothy Parker, Alan Campbell e Arthur Kober.
Dramma omonimo di Lillian Hellman
Attore | Ruolo |
---|---|
Bette Davis | Regina Giddens |
Herbert Marshall | Horace Giddens |
Teresa Wright | Alexandra Giddens |
Richard Carlson | David Hewitt |
Dan Duryea | Leo Hubbard |
Patricia Collinge | Birdie Hubbard |
Charles Dingle | Ben Hubbard |
Lucien Littlefield | Manders |
John Marriott | Cal |
Carl Benton Reid | Oscar Hubbard |
Russell Hicks | William Marshall |
Jessica Grayson | Addie |
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