Un giovane autista stanco di guidare giorno e notte pesanti autotreni, mette su con i propri risparmi una autorimessa per potersi godere in pace le gioie delle prossime nozze. Ma una mondana si incapriccia di lui e gli ispira una passione così forte da trascinarlo a rubare nella ricca casa ove la fidanzata presta la sua opera di infermiera. Nel fuggire è ferito da una guardia notturna, ma riesce a raggiungere la sua abitazione. La fidanzata che lo ha sorpreso sul fatto, ne è angosciata e inorridita, ma corre da lui, gli medica la ferita e restituisce i gioielli rubati. Grazie alla comprensione del padrone di casa, segretamente innamorato della infermiera, lo scandalo non ha conseguenze e il giovanotto colpito dalla silenziosa mitezza della sua fidanzata, si ravvede e torna ad essere l'onesto e gaio lavoratore che era sempre stato.
"[...] nessun patema, nessuna angoscia riescono ad insinuarsi nel film e nemmeno per dieci minuti il modesto raccontino riesce realmente a rasentare la tragedia, e lo spettatore continua ostinatamente a sperare nel lieto fine perchè malgrado tutto il lieto fine è nell'aria [...]". (S. De feo, "Il Messaggero", 26/8/1942).
TITOLO PRIMITIVO "LE VIE DELL'AMORE"
Attore | Ruolo |
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Lia Corelli | Ragazza Dell'Osteria |
Corrado De Cenzo | Il Commendatore |
Checco Durante | Padrone Dell'Autorimessa |
Lea Migliorini | Cameriera Di Marisa |
Guido Morisi | Conte Alberti |
Evelina Paoli | La Baronessa |
Dina Sassoli | Clara |
Adriano Rimoldi | Francesco |
Carlo Romano | Augusto |
Carlo Tamberlani | Il Medico |
Marisa Vernati | Marisa |
Gorella Gori | Amalia, L'Infermiera |
Alfredo Martinelli | Portiere Dell'Albergo |