Margherita D'Angelo, vedova di un aviatore civile, per vivere, fa la cantante di caffè concerto. Il proprietario del caffè, Berardo Morelli, tenta inutilmente di sedurla: indispettito per la resistenza opposta dalla donna, si consola con un'altra cantante, Ninì Dorè, e licenzia in tronco Margherita. L'ingiusto trattamento provoca le proteste di Margherita: tra questa e Ninì ha luogo uno scontro. Urtata brutalmente, Margherita viene curata e guarita. Nel tragitto dall'ospedale a casa, l'auto di Margherita viene assalito da ragazzacci, che tentano di rubarle la valigia. Uno dei ragazzi viene catturato dall'autista con la refurtiva: Margherita si porta a casa il monello e apprende la sua storia. E' solo: la madre l'ha abbandonato, il padre fa il minatore nel Belgio. Lasciato andare, ritorna ancora da Margherita, che lo tratta con e un figlio. Risulterà poi che il ragazzo e figlio di Ninì Dorè, che d'accordo con Berardo, ricatta Margherita. Intanto rientra dal Belgio Sandro, il marito di Ninì e padre del ragazzo. Egli affronta Berardo, che tenta d'ucciderlo, ma ferisce invece mortalmente Ninì. Questa, prima di morire, chiede perdono delle sue colpe. Sandro sposerà Margherita.
"E' un dramma a forti tinte, scarno di pregi artistici e tecnici; ma ricco di facile sentimentalità". (Anonimo, "Segnalazioni Cinematografiche", Vol. XXXII, 1952).
DALLA CANZONE OMONIMA
Attore | Ruolo |
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Cesare Danova | Sandro |
Nyta Dover | Nini' Dore' |
Eva Nova | Margherita D'Angelo |
Giancarlo Nicotra | Un Ragazzo |
Paul Muller | Berardo Morelli |