TRAMA PAROLE D'AMORE
Parole d'amore, film drammatico diretto da Scott McGehee e David Siegel, racconta la storia dei Naumann, una di quelle classiche famiglie che sembrano davvero perfette. Compatti come una vera squadra, spirituali e ricchi. Saul (Richard Gere) è professore alla UC Berkeley e si occupa di religioni. La moglie Miriam (Juliette Binoche), dopo il matrimonio, si è convertita al giudaismo ed è diventata una donna molto devota. Poi ci sono i due figli: Aaron (Max Minghella), il più grande, che sta seguendo la strada accademica di suo padre ed Eliza (Flora Cross), un genietto nello spelling, tanto brava da qualificarsi alle finali del torneo nazionale a Washington.
Proprio il talento della bambina attira tutte le attenzioni di Saul che finisce così per trascurare il primogenito che si trova nel bel mezzo di una forte crisi religiosa. Così il ragazzo si rivolge al movimento della coscienza di Hare Krishna, scatenando una profonda disapprovazione da parte dei genitori. È proprio allora che quell’unità che i Naumann credevano di possedere va completamente in pezzi. Riusciranno a trovare un modo per rimettere insieme la loro famiglia?
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CURIOSITÀ SU PAROLE D'AMORE
Il film è basato sull'omonimo romanzo scritto da Myla Goldberg. Nel libro Saul è musicista di canti religiosi e lavora nella sinagoga, mentre Miriam è sempre stata giudea.
Inizialmente per il ruolo di Eliza era stata scelta Dakota Fanning. Poi i registi hanno preferito Flora Cross perché somigliava di più a Juliette Binoche.
