Parlami d'amore, film romantico scritto e diretto da Sophie Marceau, segue le vicende di Justine (Judith Godrèche) e Richard (Niels Arestup), una coppia sposata da quindici anni, con tre figli. Sebbene i due si siano amati per molto tempo, ora il loro matrimonio è entrato in una profonda crisi dovuta soprattutto alla noia di vivere un rapporto di routine. Quando decidono finalmente di separarsi, lei resta a casa con i ragazzi, mentre Richard si trasferisce in un altro appartamento e sceglie di accettare un lavoro all’estero. Nel frattempo Justine non solo deve gestire la sua nuova vita da mamma single, ma anche affrontare la separazione dei suoi genitori. In questa situazione particolare, la donna sente di essere particolarmente vicina alla madre, con la quale condivide la sofferenza per la fine di una storia importante. Richard, che è ancora innamorato della moglie, cerca invece di superare il dolore del divorzio dedicandosi totalmente alla sua carriera di scrittore. Dopo un anno dal divorzio, la coppia si interroga sulla fine del loro matrimonio, cercando di capire cosa li abbia portati a lasciarsi. Soprattutto con l’incognita di un futuro poco chiaro. Decideranno di tornare insieme o prenderanno due strade diverse ancora una volta?
."'Parlami d'amore', esordio alla regia di Sophie Marceau, cita la relazione tra l'attrice e il regista Andrzej Zulawski. La Marceau ama i piani sequenza e le carrellate, ma allo stile associa una sorprendente maturità dello sguardo. Certo, la pellicola è discontinua e ricca di ingenuità. Eppure se ne possono apprezzare anche i difetti. Proprio come in amore. Quello più complesso e vero". (Francesco Alò, 'Il Messaggero', 11 aprile 2003)"Sophie Marceau, spiacerà ai nostalgici del 'Tempo delle mele', è diventata grande e fa la regista. La promozione del suo film dice che 'rievoca atmosfere nouvelle vague'. Che lo slogan sia vero o meno bisogna darle atto che, in compagnia di non poche ingenuità e incertezze, la neo-regista ha dato prova di avere le sue idee e di sapere che cosa cerca di esprimere. (?) Servirebbe re-imparare a parlare d'amore. Insomma, se qua e là il melodramma costringe a soffocare una risata non richiesta, il risultato d'insieme è degno". (Roberto Nepoti, 'la Repubblica', 19 aprile 2003)
Il film segna il debutto alla regia cinematografica dell’attrice Sophie Marceau.
È stato presentato in anteprima alla 19ma edizione di EuropaCinema.
Attore | Ruolo |
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Judith Godrèche | Justine |
Niels Arestrup | Richard |
Anne Le Ny | Amelie |
Laurence Février | Madre di Justine |
Jean-Marie Frin | Padre di Justine |
Aurélien Wiik | William |
Daniel Isoppo | Hubert |
Christelle Tual | Josée |
Chantal Banlier | Christine |
Isabelle Olive | Carole |
Jimmy Baudrand | Constantin |
Louis-Alexandre Lucotte | Jeremy |
Jules Boudier | Jacob |
Ariane Seguillon | Corinne |
François Chattot | Produttore francese |
Léa Unglick | Justine a 5 anni |
Lilly-Fleur Pointeaux | Justine 9/12 anni |
Julien Marion | Fratello di Justine (a 14 anni) |
James Gorter | Clément a 8 anni |
Nastasia Demont | Clémentine a 8 anni |