Dopo essere stati condannati dal giudice Beaumont a lasciare la città per vagabondaggio, Stanlio e Ollio bighellonano nottetempo. D'un tratto incontrano un ubriaco in difficoltà e lo aiutano a recuperare le chiavi della sua macchina, cadute sotto la grata di un tombino. Per ricompensarli, visto che piove a dirotto, l'ubriaco li invita a dormire a casa sua. Giunti a destinazione, però, l'ubriaco si rende conto di aver smarrito anche le chiavi di casa. L'ubriaco è nel frattempo riuscito ad entrare, in quanto la porta era chiusa male.
Alla fine anche Stanlio e Ollio riescono ad entrare nell'abitazione e vengono invitati dall'ubriaco ad accomodarsi in camera sua. Non appena però i due se ne vanno giunge il maggiordomo, che intima all'ubriaco di andarsene, in quanto ha sbagliato casa.
Stanlio e Ollio si sistemano quindi in una camera da letto ed indossano delle vestaglie, senza rendersi conto di trovarsi nell'abitazione sbagliata. Gironzolando per i corridoi incrociano una donna, che spaventata cade svenuta a terra: i due si prodigano per rianimarla e Stanlio le dà da bere un bicchiere d'acqua presa da una brocca lì vicino, che però in realtà contiene dell'acquavite. La moglie rinviene e, ormai ubriaca, li fa accomodare in camera sua.
Nel frattempo rientra il vero padrone di casa, il giudice Beaumont, marito geloso e severo che detesta gli ubriachi. Attirato dal frastuono proveniente dalla camera della moglie, trova Stanlio intento a riempire un bicchiere dalla brocca. Accortosi che si tratta d'acquavite, irrompe nella stanza e, impietrito, vede Stanlio e Ollio che fanno trangugiare il bicchiere alla moglie, che subito dopo riesplode in risa sguaiate assieme ai due compari, che trascina con sé sul suo letto. Il marito contempla tutta la scena, con sguardo truce.
Riavutisi dallo scoppio di riso, Stanlio e Ollio si mettono a sedere sul letto e, alla vista del giudice, si affrettano a togliersi dal letto. Il marito, furioso, inizia ad avanzare verso di loro con fare minaccioso, Stanlio spegne la luce della stanza e comincia un'irruenta bagarre.
Il cortometraggio in Italia è conosciuto anche con il titolo Gli imputati ed è inserito in altre raccolte Piano... forte e Via Convento.
I dialoghi sono di H.M. Walker.
Gli effetti sonori sono di James Greene.
Attore | Ruolo |
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Oliver Hardy | Ollio |
Stan Laurel | Stanlio |
Arthur Housman | Ubriaco |
Richard Cramer | Il giudice Beaumont |
Vivian Oakland | la signora Beaumont |
Wilson Benge | Maggiordomo |
Baldwin Cooke | Testimone |