In Francia, superati i primi momenti di smarrimento dopo la sconfitta, le energie nazionali reagiscono con rinnovato vigore. Al movimento di resistenza danno un contributo d'eccezionale importanza i ferrovieri di tutte le categorie, poiché, avendo il controllo di una delle attività fondamentali nella vita del paese, ne approfittano per sabotare lo sforzo bellico dei nazisti. I treni deragliano, il materiale viene inutilizzato, le esplosioni cagionano interruzioni del traffico. Gli incidenti si susseguono, provocando la selvaggia repressione nazista, che non fa che esasperare i patrioti stimolandone le energie. All'annuncio dello sbarco alleato in Normandia, i ferrovieri, guidati dai capi partigiani Athos e Camargue, raddoppiano la loro attività sabotatrice. Ad un falso attacco di ribelli succede un deragliamento doloso e alla fine di un violento attacco al treno blindato che precede i trasporti di materiale bellico, ne ritarda ancora una volta la marcia. L'operazione Apfelkern, che mirava ad assicurare la continuità dei rifornimenti, fallisce e un treno imbandierato a festa, condotto dai valorosi ferrovieri della resistenza, annunzierà ai paesi e ai villaggi di Francia la riconquistata libertà.
"II lavoro, realizzato con molto impegno, ha un eccezionale valore e vigore documentario. II racconto, che ha talvolta un andamento corale, deriva dalla profonda umanità dei personaggi la sua particolare fisionomia." (Segnalazioni cinematografiche, vol. XXXV, 1954)
Attore | Ruolo |
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Tony Laurent | Camargue |
Lucien Desagneaux | Athos |
Robert Leray | Capostazione |
Jean Clarieux | Lampin |
Jean Daurand | Ferroviere |
Francois Joux | Ferroviere |
Pierre Latour | Ferroviere |
Pierre Lozach | Ferroviere |
Pierre Mindaist | Ferroviere |
Leon Pauleon | Capo Stazione Di St-Andre' |
Fernand Rauzena | Ferroviere |
Redon | Meccanico |
Michel Salina | Tedesco |
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