Giancarlo Valcini, un ingegnere quarantenne, sposato e due volte padre, condotto da una ragazza, a cui ha concesso un passaggio in automobile, in un ritrovo di capelloni, conosce una bruna diciassettenne, Bimbi, se ne incapriccia e, trascurando del tutto la famiglia, comincia, vestito alla "beat", a seguirla in tutte le sue scorribande. Prodiga con gli altri, però, la ragazza - benché egli abbia per lei affittata una "garçonniere" - gli si nega sistematicamente. Per una festicciola con gli amici, la giovane si procura delle sigarette alla marijuana, le quali finiscono, per sbaglio, nell'appartamento da scapolo dell'ingegnere. Bimbi si reca da lui, con l'amica Colette per riaverle, poi, dimentica dei compagni, decide di fumarsele, offrendole anche a Giancarlo. Richiamata sul luogo, la polizia penetra nell'appartamento di Valcini e lo sorprende in preda ai fumi della droga, in compagnia di Bimbi e Colette. Poiché le due ragazze sono minorenni, l'ingegnere viene denunciato. Al processo le due giovani lo accusano, contro la verità, di averle sedotte, per cui Valcini finisce in carcere.
Un fastidioso guazzabuglio di banalità, basato su una sceneggiatura senza idee e realizzato in modo dilettantesco (Segnalazioni Cinematografiche)
Attore | Ruolo |
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Isabella Rey | Bimbi |
Luciano Salce | Giancarlo Valcini |