TRAMA NON UCCIDEVANO MAI LA DOMENICA
La moglie di Josiah Galt, è stata uccisa dai nordisti durante una battaglia e lui, deciso a vendicarsi, esce dall'esercito sudista e, al comando di una banda di disperati, in cui militano anche i suoi tre figli David Jacob e Adam, si dà alla distruzione e al saccheggio dei paesi nemici. David, però, stanco e nauseato dalle violenze ingiustificate del padre, si ribella contro di lui e i fratelli e viene condannato a morte dal padre stesso. Riuscito a fuggire, raggiunge il Texas insieme a sua moglie Laura e compra una fattoria vicino ad un paese. Rivela la sua identità soltanto allo sceriffo del luogo. Gli anni passano e la vita serena dei due viene allietata dalla nascita di un figlio, Paul. Ma Josiah Galt, che persevera nella vita da bandito, arriva nel paese abitato da David per derubare la banca. I cittadini, ben organizzati, respingono l'assalto dei fuorilegge facendo prigionieri i due fratelli di David che però riescono a fuggire. David e lo sceriffo decidono allora di inseguire la banda per far terminare quella sitiuazione e, scoperti i piani di Josiah, riescono ad eliminare i banditi durante l'assalto di un treno. Solo Josiah, che per vendicarsi del figlio ha rapito Paul e ucciso la nuora, si salva nascondendosi fra le montagne. Qui lo raggiunge David che salva suo figlio, ma viene trascinato in un burrone dal padre.
CRITICA DI NON UCCIDEVANO MAI LA DOMENICA
"Una vicenda diretta con discreto mestiere dall'autore il quale pur riuscendo a dare un certo ritmo e a creare qualche buon momento spettacolare, lascia largo margine ad ingenuità e incoerenze." (Segnalazioni Cinematografiche, vol. 97, 1969)
