Non dite a mamma che la baby sitter è morta!, film commedia diretto da Stephen Herek, è la storia di cinque fratelli che si ritrovano all'improvviso a dover governare la propria casa senza l’aiuto di nessun adulto. Tutto ha inizio quando la signora Crandell (Concetta Tomei) decide di partire per un viaggio all'estero in compagnia del suo nuovo fidanzato. I suoi cinque figli, Sue Ellen (Christina Applegate), Kenny (Keith Coogan), Zach (Christopher Pettiet), Melissa (Danielle Harris) e Walter (Robert Hy Gorman), sono convinti che passeranno l’estate in piena libertà, senza nessuno che gli impartisca ordini e specialmente divieti. Ma la signora Crandell non la pensa affatto allo stesso modo e li affida a una anziana e dispotica baby sitter, raccomandandosi di fare i bravi e soprattutto di ubbidirle.
A poche ore dalla sua partenza, però, la vecchietta improvvisamente muore, lasciando i ragazzi nel panico totale e senza soldi. I cinque fratelli, infatti, devono fare i conti con la gestione della casa per ben due mesi, cercando di sopravvivere fino al ritorno della madre. Decidono allora di rimboccarsi le maniche e Sue Ellen, la più grande, prende in mano le redini della famiglia fingendosi una manager professionista per ottenere il posto di dirigente in una multinazionale di moda. La vicepresidente, Rose Lindsey (Joanna Cassidy), la assume subito e la ragazzina si dimostra in poco tempo all’altezza della situazione, dando del filo da torcere anche alle più brave esperte del settore. Tutto precipita quando la società è a rischio bancarotta e le bugie cominciano pian piano a venire a galla…
Si tratta di una commedia degli equivoci priva dello spirito e del brio, che sarebbe necessari per renderla divertente. La vicenda è non solo incredibile, ma è sostenuta da una sceneggiatura assai carente, che contiene delle soluzioni illogiche anche per una farsa, cosicchè l'insieme finisce con l'annoiare. La regia di Stephen Herek è debole, e le interpretazioni degli attori non riescono a dare un carattere ai personaggi loro affidati. Anche la protagonista Joanna Cassidy (Swell) è inefficace, e si dimostra inadatta ad un ruolo da protagonisti. (Segnalazioni Cinematografiche, vol.114, p.70)
Per Christina Applegate il film ha segnato l’esordio come attrice all’età di 19 anni. Originariamente il titolo era Il mondo reale, poi è stato modificato per evitare che venisse confuso con la nuova serie reality in onda su MTV, The Real World (1992).
Inizialmente Jennifer Love Hewitt era stata scelta per il ruolo di Melissa Crandell. Fu costretta a rinunciare perché i produttori di Kids Incorporated (1984) non le avrebbero mai concesso di rescindere il contratto.
Attore | Ruolo |
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Joanna Cassidy | Rose |
Josh Charles | Bryan |
Keith Coogan | Kenny |
John Getz | Gus |
Christina Applegate | Swell |
David Duchovny | Bruce |
Concetta Tomei | Mom |