Non c'è niente da ridere

TRAMA NON C'È NIENTE DA RIDERE

Stanlio e Ollio sono in albergo con il cagnolino Vercingetorige (nella versione originale il cane si chiama Laughing Gravy che dà il titolo inglese). Il burbero padrone non gradisce la sua presenza, così Stanlio e Ollio per evitare che il cagnolino venga sbattuto fuori in mezzo alla neve, combineranno buffissimi disastri, fino a salire sul tetto e distruggere mezzo camino, per colpa del loro amato cagnolino. Alla fine il padrone, esasperato, li sbatte fuori, ma saranno costretti a restare a causa di un'epidemia che metterà in quarantena l'albergo: così il padrone li fa rientrare, ma poi si suicida, per non sopportare il trio per altri due mesi.

CURIOSITÀ SU NON C'È NIENTE DA RIDERE

Il film è un remake de La capra Penelope.
In Italia è noto anche come Risate a crepapelle ed è stato inserito nelle raccolte I vagabondi e Stanlio E Ollio Ereditieri
I dialoghi sono di H.M. Walker

INTERPRETI E PERSONAGGI DI NON C'È NIENTE DA RIDERE