E' alla ridefinizione di un territorio che mira il film di Nicolas Philibert: il territorio dei sordi. Grazie all'incontro attento e paziente con numerose persone, il cineasta riesce a costruire il racconto della loro differenza in modo tale che coloro che, in un primo momento, possono sembrare "diversi" finiscono per l'imporsi poi come "normalmente diversi". Hanno infatti un particolare sistema di comunicazione in cui i gesti delle mani e le espressioni del viso hanno lo stesso valore delle parole, e riescono ad essere altrettanto sottili ed efficaci. Da quel momento il film si rivolge allo spettatore proponendogli una densa riflessione sugli "altri" che possono avere caratteristiche diverse ma che non sono necessariamente difettose.
"Nel paese dei sordi non è solo un viaggio appassionante e commovente, divertente e meraviglioso tra i sordomuti. " la dimostrazione che il cinema può (e deve) aiutarci ad aprire gli occhi. Senza commenti o comizi. Senza televisione. Senza aver bisogno delle prediche di Santoro o Ferrara. Senza rumore. Con la sola forza delle immagini. Struggente." (Paolo Mereghetti, da Sette de Il Corriere della Sera)"Al di là dei valori didattici e della lezione morale, è proprio un'avventura dalla quale si esce pensierosi e coinvolti. E ci porteremo dietro a lungo, come i personaggi di un bel romanzo, il piccolo Laurent dal profilo delicato o il professor Poulain, un mimo straordinario, che nell'infrangere le barriere dell'handicap arriva a vertici espressivi degni di Tati." (Tullio Kezich, Il Corriere della Sera) "Il pianeta sordi senza commenti didattici e criteri scientifici: unicamente da un punto di vista umano e di cronaca. Nessun filo conduttore, solo quella realtà dei casi specifici, la conquista faticata, per i sordi dalla nascita, di un suono o di una parola. Un documento intensissimo." (Gian Luigi Rondi, Il Tempo) "Documentario francese interessantissimo, pluripremiato nel 1992, lungo 99 minuti e sottotitolato, sul mondo dei sordi." (Lietta Tornabuoni, La Stampa)
- AIUTO REGIA: VALERY GAILLARD.- SUONO: HENRY MAIKOFF.- REVISIONE MINISTERO MARZO 1993.
Attore | Ruolo |
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Jean-Claude Paulain | Prof. Segni |
Aboubaker | Bambino |
Anh Tuan | Bambina |
Betty | Bambina |
Florent | Bambina |
Frederic | Bambino |
Jalal | Bambino |
Karen | Bambina |
Tomo | Bambina |
Odile Ghermani | Professore |
Babette Deboissy | Educatrice |
Denis Azra | Direttore della scuola |
Karine Coze | Familiare ed amica |
Barbara Desjardins | Famiglia |
Barbara Abbas | Famiglia |
Todd G. Matney | Turista americano |
Sophie Mougenot | Familiare ed amica |
Barbara Mulat | Famiglia |
Helene Poncet | Prof. Ling. Segni |
Hubert Poncet | Prof.Ling. Segni |
Philippe Galant | Familiare ed amica |
Claire Garguier | Familiare ed amica |
Amy Hoshina | Turista americana |
Barbara Khouildi | Famiglia |
Barbara Ladevesa | Famiglia |
Barbara Lamarca | Famiglia |
Barbara Le Van | Famiglia |
Elisa Marie Velez | Turista americana |
Jeanine Visentin | Familiare ed amica |
Carrie Zepperi | Turista americana |
Pascal Pawlikowski | Familiare ed amico |
Nadege Role | Familiare ed amica |
Barbara Puovic | Famiglia |
Fernando Silvestre | Turista americano |