LA TRAMA DI NACHT VOR AUGEN
David, un paramedico venticinquenne, torna nel suo tranquillo villaggio al rientro dal suo periodo di ingaggio nel contingente militare tedesco in Afganistan. Lo accolgono con gioia la madre e la fidanzata ed è considerato un eroe per aver ucciso per autodifesa un nemico che stava per colpire i suoi commilitoni. Ma il ritorno alla vita di ogni giorno non è felice come può sembrare. Davide la notte non riesce più a dormire perché torna sempre davanti ai suoi occhi il volto di un bambino afgano.
RECENSIONE
"'Notte davanti agli occhi' è l'opera d'esordio di Brigitte Bertele, giovane promessa della cinematografia tedesca. La pellicola, ben costruita e tutt'altro che banale, si inserisce in un filone cinematografico, quello del reducismo di guerra, che inizia con 'Il cacciatore' di Michael Cimino e arriva a 'Nella valle di Elah' di Paul Haggis. Solo che una volta tanto il reduce non è un cittadino americano ma un ragazzotto tedesco." (Gherardo Ugolini, 'L'Unità', 11 febbraio 2008)
CURIOSITÀ SU NACHT VOR AUGEN
- PRESENTATO IN CONCORSO AL 58MO FESTIVAL DI BERLINO (2008), SEZIONE 'FORUM'.
INTERPRETI E PERSONAGGI DI NACHT VOR AUGEN