Mouchette è un'adolescente di quattordici anni che vive col fratello ancora in fasce e i genitori intristiti dall'alcool e dagli stenti, in un paese agricolo della Provenza. Perennemente derisa e umiliata dagli adulti e dai coetanei, Mouchette reagisce come può con dispetti infantili. Un giorno, al ritorno da scuola, Mouchette viene sorpresa da un temporale mentre attraversa un bosco e viene soccorsa da Arsène, un bracconiere, che la conduce al riparo nella sua capanna. L'uomo confessa a Mouchette di aver ucciso il guardiacaccia. La ragazza accetta di aiutarlo a crearsi un alibi e lo cura amorevolmente quando ha una crisi di epilessia, ma poi, passata la crisi Arsène approfitta di lei. Mouchette torna a casa per confidarsi con la madre, ma gli eventi prendono una piega tragica: la madre muore e la ragazza resta vittima dei pettegolezzi delle donne del paese.
"Il dramma di Muochette è raccontato in maniera stilisticamente rigorosa e prefetta con una esemplare fusione di sceneggiatura, interpretazione e realizzazione tecnica". ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 64, 1968)
- PREMIO OCIC AL 20MO FESTIVAL DI CANNES (1967).- PREMIO PASINETTI (MIGLIOR FILM) ALLA XXVIII MOSTRA INTERNAZIONALE D'ARTE CINEMATOGRAFICA DI VENEZIA (1967, EX-AEQUO CON "BELLA DI GIORNO" DI LUIS BUÑUEL).- NASTRO D'ARGENTO A ROBERT BRESSON COME MIGLIOR REGISTA STRANIERO (EX-AEQUO CON PETER BROOK PER "MARAT SADE")
romanzo "Nuova storia di Mouchette" di Georges Bernanos
Attore | Ruolo |
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Nadine Nortier | Mouchette |
Jean-Claude Guilbert | Arsène |
Maria Cardinal | La madre |
Paul Hebert | Il padre |
Jean Vimenet | Mathieu |
Marie Susini | Moglie di Mathieu |
Marine Trichet | Luisa |
Ecco tutti i premi e nomination Nastri d'Argento 1969