TRAMA MISTER CHOCOLAT
Mister Chocolat è un film del 2016 diretto da Roschdy Zem e ispirato alla vera storia dei clown Rafael Padilla e George Foottit.
Siamo in Francia nel 1897, nel piccolo e misero circo Delvaux lavora un uomo nero, Kananga (Omar Sy), che negli spettacoli fa il cannibale con il consueto osso in testa, impersonando lo stereotipo del "negro" selvaggio e crudele. Si muove bene, il suo corpo è flessuoso e comunicativo. Il famoso clown francese George Foottit (James Thierrée), la cui fama è in discesa, intravede in lui forti potenzialità e ha la brillante idea di creare un duo comico: lui come clown bianco autoritario e Katanga, che prenderà il nome d’arte Chocolat, come sua vittima.
Gli esilaranti sketch dei due, a base di ceffoni e pedate, conquistano la platea del piccolo circo e la loro fama si diffonde in tutta la Francia. Vengono addirittura invitati ad andare a lavorare a Parigi. Proiettati nel mondo della belle époque parigina, il loro successo sale alle stelle, ma ben presto arriva per i due amici un periodo straziante e difficile da gestire. Mister Chocolat vuole scrollarsi di dosso il ridicolo che tutti i giorni incarna sulla scena e comincia a leggere Shakespeare, sognando di interpretare Otello: in un'epoca di pregiudizi e discriminazioni vuole esser chiamato con il suo vero nome, Rafael Padilla.
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CURIOSITÀ SU MISTER CHOCOLAT
L'attore James Thierrée, vero circense, è il nipote di Charlie Chaplin e pronipote di Eugene O’Neil.
Figlio di schiavi cubani, Rafael Padilla, è stato il primo uomo nero nel mondo dello spettacolo francese ed è diventato una stella del circo parigino alla vigilia della Prima Guerra Mondiale.
James Thierré ha vinto nel 2017 il Premio César come Miglior attore protagonista a James Thierrée e il film si è aggiudicato anche il premio come Miglior scenografia.
