Miranda, film diretto da Tinto Brass, racconta le avventure amorose di una seducente locandiera della Bassa Padana, durante gli anni Cinquanta.
In attesa del ritorno del marito Gino, di cui non si hanno notizie dalla fine della Seconda guerra mondiale, Miranda (Serena Grandi) gestisce da sola la sua locanda. La giovane donna, bella e prosperosa, si rifiuta di maritarsi di nuovo, ma intanto non si nega ad altri uomini, con cui ama intrattenersi e avere avventure sentimentali.
Tra i vari amanti c’è Berto (Andrea Occhipinti), un ragazzo che di professione fa il camionista, con cui Miranda ha spesso dei battibecchi a causa della gelosia nei confronti degli altri pretendenti. Poi c’è Carlo (Franco Interlenghi), uomo ricco che riempie la locandiera di regali, e Norman (Andy J. Forest), addetto alla manutenzione di un metanodotto. L’unico che non osa dichiararsi all’affascinante Miranda è Toni (Franco Branciaroli), il cameriere della locanda, segretamente innamorato di lei.
Senza alcuna inibizione, Miranda gioca con i suoi pretendenti, passando con disinvoltura da un uomo a un altro. Tra i vari incontri erotici, la donna si concede anche lunghe chiacchierate con le amiche, a cui dispensa i suoi consigli in fatto d’amore.
"La pornostoriella, di cui parliamo solo per via... dell'illustre firma e del successo di cassetta, si conclude lietamente col matrimonio di Miranda e Toni, l'unico maschio della collezione non ancora da lei posseduto, e con la nota gentile del bouquet nuziale sul monumento ai caduti, in omaggio al precedente marito dato ormai per defunto. La sapienza tecnica di Tinto Brass, la sua indiscutibile abilità espressa nella regia e nel montaggio, i virtuosismi fotografici, i preziosismi formali, sono sprecati in un'impresa volta a soddisfare tutt'al più il voyeurismo di un pubblico particolare. Toni, il servo, è colto a leggersi 'La locandiera' goldoniana; ma malgrado la scoperta citazione e gli allusivi motivi mozartiani, Miranda, farfallona amorosa, sta alla Mirandolina della commedia come Emmanuelle sta a Madame Bovary." (Massimo Maisetti, 'Attualità Cinematografiche')
La storia si basa liberamente su La locandiera, commedia in tre atti scritta da Carlo Goldoni nel 1752.
Attore | Ruolo |
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Serena Grandi | Miranda |
Franco Branciaroli | Toni |
Andrea Occhipinti | Berto |
Franco Interlenghi | Carlo |
Andy J. Forest | Norman |