Milano odia: la polizia non può sparare, film diretto da Umberto Lenzi, racconta la storia di Giulio Sacchi (Tomas Milian), un viscido criminale piuttosto codardo. Proprio per la sua difficoltà nel gestire l'ansia, l'uomo manda all'aria un furto ammazzando un vigile che lo sta multando per divieto di sosta. L'accaduto fa andare su tutte le furie Ugo Majone (Luciano Catenacci), il capo della sua gang, che prima lo fa picchiare e poi lo caccia dalla banda.
Giulio trascorre allora la maggior parte del suo tempo al bar con gli amici Carmine (Ray Lovelock) e Vittorio (Gino Santercole), e con la sua compagna Ione (Anita Strindberg), usando la sua macchina e, soprattutto, i suoi soldi. Le cose si complicano quando l'uomo ha la brillante idea di rapire Marilù (Laura Belli), figlia del ricco commendatore Porrino (Guido Alberti), il datore di lavoro della sua fidanzata. A dare la caccia a lui e ai suoi complici è il commissario Grandi (Henry Silva), che cercherà in ogni modo di evitare la tragedia. Il piano, tuttavia, si rivela più complicato del previsto…
È il primo film in cui Tomas Milian è doppiato da Ferruccio Amendola.
Tomas Milian ha dichiarato di aver consumato droghe e alcol durante le riprese per entrare meglio nella mentalità del suo personaggio.
Attore | Ruolo |
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Tomas Milian | Giulio Sacchi |
Henry Silva | Ispettore Walter Grandi |
Laura Belli | Mary Lou Perrino |
Gino Santercole | Vittorio |
Mario Piave | Assistente di Grandi |
Luciano Catenacci | Ugo Majone |
Guido Alberti | Porrino |
Ray Lovelock | Carmine |
Anita Stindberg | Ione |