Luisa, figlia di piccoli proprietari agricoli, è condotta a Roma dalla cugina Carla, ragazza di città, che trascina Luisa in futili divertimenti. Avendo conosciuto un aviatore americano, Steve, Luisa ne diviene l'amante. La relazione non è senza conseguenze; ma un brutto giorno Steve se ne va "insalutato hospite". Luisa non ha il coraggio di ritornare a casa e fa credere ai genitori di aver trovato a Roma un'occupazione. Intanto viene ospitata da un padrino di Carla, Enrico, uomo ricco e maturo, che tenta inutilmente di farla sua. Di fronte agli assalti del maturo libertino, Luisa se ne va disgustata e disgustata e disperata: raccolta semisvenuta sulla riva del Tevere, viene ricoverata all'ospedale, dove dà alla luce un bambino. Maria, una vicina di letto, le offre ospitalità: col suo aiuto Luisa trova lavoro in un locale notturno, come cantante. Del resto ella fa vita ritirata, col suo piccolo, in casa di Maria. Un giorno il bimbo s'ammala: per procurarsi il denaro necessario per farlo curare, Luisa tenta di vendere un anello, che le fu regalato da Enrico; ma l'anello è stato rubato e Luisa viene arrestata. Viene arrestato anche Enrico, il quale può dimostrare l'innocenza della ragazza, che viene rilasciata. Intanto si fa vivo Steve, che si dice pronto a sposare Luisa, rendendo regolare la loro unione. Ora Luisa potrà ottenere il perdono materno.
"La vicenda, al quanto convenzionale, è stata realizzata medicremente: discrete le canzoni". (Anonimo, "Segnalazioni Cinematografiche", Vol XXXIV, del 1953).
Attore | Ruolo |
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José Jaspe | Enrico |
Donatella Marrosu | Carla |
Lia Miranda | Luisa |
Giacomo Rondinella | Steve |
Paola Borboni | Madre Di Luisa |