Ma che ci faccio qui!, film diretto da Francesco Amato, racconta la storia di Alessio (Daniele De Angelis), un giovane studente all’ultimo anno di liceo che sogna di girare l’Europa. Così insieme ai suoi amici di sempre organizza il viaggio del secolo che, secondo lui, gli svolterà l’estate. Peccato, però, che il ragazzo non abbia fatto i conti con la scuola: tra i bocciati, infatti, c’è proprio il suo nome. Quando i genitori scoprono che dovrà ripetere l’anno, decidono di proibirgli di partire. Trovando la punizione alquanto eccessiva, Alessio prepara la valigia e, di nascosto, scappa col motorino per raggiungere i suoi compagni.
L’impresa, tuttavia, non sarà affatto facile perché lungo il tragitto gliene accadranno di tutti i colori, ritardando sempre di più la vera partenza. Bloccato sulle spiagge romane, sarà costretto a lavorare in un piccolo lido alle dipendenze di Tonino (Paolo Sassanelli). È qui che imparerà una grande lezione di vita…
"Un'opera prima italiana. Però ante litteram, perché si tratta, in realtà, del saggio di diploma di un allievo del Centro Sperimentale di Cinematografia ritenuto così valido che, a cura dell'Istituto Luce e di Rai Cinema, è stato distribuito nelle sale. Il suo regista, del resto, il giovane torinese Francesco Amato, ancora prima di diplomarsi, oltre ad avere collaborato come assistente con Pupi Avati per 'Il cuore altrove', aveva realizzato dei documentari e dei cortometraggi presentati e anche premiati in vari festival. (...) Un viaggio come formazione. Secondo uno schema già da tempo visitato dal cinema, risolto però dall'esordiente Amato, che si è scritto il testo con un coetaneo, Andrea Agnello, con una certa freschezza ed anche, nel disegno dei caratteri - quello centrale e gli altri di contorno - con una vivacità che accetta colori precisi, alcuni attraversati da un umorismo gentile. Naturalmente, soprattutto nella costruzione del racconto, degli impacci e delle esitazioni si fanno avanti, specie quando si profila la tendenza ad imitare un certo cinema giovanilistico recente, ma l'impresa ha un suo garbo e può convincere. Con il contributo di un gruppo di interpreti, quasi tutti, anch'essi, allievi e ex allievi del Centro Sperimentale. In prima fila il protagonista, Daniele De Angelis. Crescerà e potrà farsi una strada." (Gian Luigi Rondi, 'Il Tempo', 15 settembre 2006)
Il film segna l’esordio alla regia di Francesco Amato, supportato dal Centro sperimentale di cinematografia, dalla Rai e dall'Istituto Luce.
Ha ricevuto una nomination ai David di Donatello e una candidatura per il Globo d’Oro nel 2007.
Il titolo del film fa riferimento al classico "Che ci faccio qui?" (1988) di Bruce Chatwin.
Attore | Ruolo |
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Daniele De Angelis | Alessio |
Paolo Sassanelli | Tonino |
Chiara Nicola | Martina |
Alina Nedelea | Corinna |
Francesco Brandi | Saverio |
Manuela Ungaro | Rossella |
Gianfranco Barra | Arturo |
Giovanni Morassutti | Invitato alla festa |
Ecco tutti i premi e nomination David di Donatello 2007