Si tratta di un "reportage" in varie parti del mondo - dalla Danimarca al Brasile - in cerca di emozioni insolite e nel tentativo di mostrare allo spettatore alcuni aspetti della realtà attuale, da quelli più bizzarri ai più perversi (soprattutto nel mondo delle anomalie e del vizio). Per concludere, poi, con la citazione della condizione umana, nell'apocalittico "day after" dell'anno 2000.