Lista d'attesa, film diretto da Juan Carlos Tabío, segue le vicende di un gruppo di pendolari che, come ogni giorno, si ritrovano in stazione in attesa di prendere l’autobus. Una mattina, però, accade qualcosa che li manda in tilt: non ci sono abbastanza biglietti per il numero di persone presenti e, a complicare le cose, la rottura di uno dei pullman in partenza. In pochissimo tempo si scatena il caos. C’è chi decide di andarsene e chi invece rimane nel piazzale sperando che si trovi presto una soluzione. Tra questi c’è Emilio (Vladimir Cruz), un ingegnere che sta rientrando a Santiago, e Jacqueline (Thaimi Alvariño), che deve raggiungere l'Avana per il suo matrimonio e poi partire per la Spagna.
Nel frattempo c’è anche chi trova mezzi alternativi, come Rolando (Jorge Perugorría), che prova a sistemare una corriera con l’approvazione del responsabile Fernandez. Quello che accade mentre tutti attendono è inaspettato e speciale, ma la realtà non è proprio quella che sembra…
"Metaforico o no della situazione cubana, il film è una delizia di piccole, anche ovvie annotazioni tessute a mano, di ritratti sgocciolanti sentimento. Viene in mente il neo realismo rosa dell'Italia anni '50, con la stessa rimpianta speranza e lo stesso simpatico ottimismo. 'Lista d'attesa' è la radiografia della società cubana, ma per fortuna va oltre e diventa una commedia che mira alle maschere della tipologia umana che si trova in panne. È come un 'catastrofico' in cui ci si dimentica dell'incidente e in cui il regista riesce a far comunella con i suoi personaggi, entrando in intimità, ma evitando la retorica e inserendo un po' di cinismo. Recitato da volti anche noti con contagiosa simpatia e partecipazione, il film rischia di essere quello più adatto alle feste del 2000" (Maurizio Porro, 'Il Corriere della Sera', 12 settembre 2000)
Il film è basato su un racconto del 1995 di Arturo Arango.
È stato presentato al Festival di Cannes nel 2000, nella sezione Un Certain Regard.
Ha vinto il Premio per la sceneggiatura all'Havana Film Festival nel 2000.
OMONIMO RACCONTO DI ARTURO ARANGO EDITO IN ITALIA DA FAZI EDITORE. NEL 1994 HA VINTO IL PREMIO INTERNAZIONALE CARLOS CASTRO SAAVEDRA A MEDELLIN IN COLOMBIA.
Attore | Ruolo |
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Vladimir Cruz | Emilio |
Jorge Perugorría | Cieco |
Thaimi Alvarino | Jaqueline |
Saturnino García | Avelino |
Alina Rodriguez | Regla |
Antonio Valero | Antonio |