Life As a B-Movie: Piero Vivarelli, film diretto da Fabrizio Laurenti e Niccolò Vivarelli, è un documentario sulla vita irrequieta e sulla filmografia caleidoscopica di Piero Vivarelli, personalità versatile, regista di b-movie di ogni genere, paroliere di hit di successo e sceneggiatore dello spaghetti western "Django" di Sergio Corbucci, film amato da Tarantino. La sua arte così eclettica si intreccia creativamente con il periodo storico del dopoguerra, mostrando come l'artista sia stato anche un provocatore rivoluzionario; Vivarelli è stato, infatti, l'unico non cubano, oltre a Che Guevera, a ricevere da Fidel Castro una tessera del Partito Comunista Cubano.
Perennemente alla ricerca di novità, il cineasta è stato sempre attento a ciò che lo circondava, cavalcando l'onda del nuovo, e ne sono un esempio, oltre al già citato Django, la sceneggiatura Urlatori alla Sbarra" e la regia di film, come "Oggi a Berlino", "Il dio serpente", "Satanik" e "Mister X", tutti saturi del suo stile così esagerato, ironico, vitale e sensuale.
Film presentato nella sezione Venezia Classici Documentari al Festival di Venezia 2019.