LA TRAMA DI LETTERE D'AMORE
Lettere d'amore, film diretto da Martin Ritt, è ambientato in una città del New England, dove vive Stanley Cox (Robert De Niro), un uomo timido e riservato. Un giorno salva una donna da uno scippo, si tratta di Iris King (Jane Fonda), giovane vedova con due figli, e i due stringono subito una forte amicizia, complice anche il fatto che lavorano nella stessa azienda che produce dolci.
Oltre a prendersi cura dei due figli - la ribelle Kelly e l'undicenne Richard - Iris con il suo stipendio mantiene anche la sorella Sharon e il cognato Joe, disoccupati. Anche Stanley con il suo lavoro di cuoco della mensa ha qualcuno di cui occuparsi: il padre malato. Quando viene licenziato perché non ha un'istruzione valida, Stanley ripiega in lavoretti sottopagati e umilianti. È la sua amica Iris a correre in suo aiuto, insegnandogli a leggere e a scrivere, tanto che l'uomo acquista più fiducia in se stesso. Ormai è inevitabile, il forte legame di amicizia tra i due si trasforma in qualcosa di più, ma questo amore appena nato è costretto a una dura prova, quando Stanley viene assunto a Detroit come inventore.
Diversi mesi dopo la partenza del suo amato, mentre sta tornando a casa, Iris viene costeggiata da una costosissima auto, quando il finestrino si abbassa, scopre con sua grande sorpresa che al volante c'è il suo Stanley, che le chiede di sposarlo.
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RECENSIONE
"Tratto dal romanzo 'Union Street' di Pat Barker, il film si inserisce nel recente filone scoperto da Hollywood attento, pur tra semplificazioni e toni patetici eccessivi, ai problemi sociali rimossi durante l'era reaganiana. Il regista Martin Ritt, non nuovo alla rappresentazione della vita della classe operaia, accumula situazioni drammatiche: la figlia adolescente di Iris rimane incinta, Stanley è costretto a portare il padre all'ospizio, i due protagonisti iniziano una relazione che sembra non funzionare. Tuttavia il tono didattico-consolatorio, lo straripante sentimentalismo e le forzature del soggetto impediscono al discorso filmico di esprimere un'autentica drammaticità. Come in 'Rain Man' e 'Il mio piede sinistro', il diverso è accettato solo in quanto ha in sé una genialità singolare. De Niro è sì analfabeta ma ha anche doti eccezionali di inventore, coltivate nei lunghi momenti di solitudine. È insomma troppo beneducato, troppo colto per essere completamente credibile come analfabeta. La regia di Ritt è comunque altamente professionale come si conviene a chi ha alle spalle qualche lustro di attività cinematografica, e il suo film è di quelli che toccano il cuore degli spettatori disposti anche ad accettare ingenue romanticherie e qualche inverosimiglianza di troppo." (Carla Maggioni, 'Attualità Cinematografiche')"Voluto da Jane Fonda per sensibilizzare l'opinione pubblica sulla piaga dell'analfabetismo, che a quanto sembra è molto più diffuso negli States di quanto si possa credere (c'è chi parla di 27 milioni di adulti incapaci di leggere e scrivere), 'Lettere d'amore' è firmato dall'anziano Martin Ritt, coscienzioso ma ormai senza nerbo. I ritratti dei protagonisti sono simpatici e sommari, Iris e Stanley sono troppo benvestiti e a loro modo eleganti perché sembrino usciti dalla classe operaia, sia pure americana. Il racconto si trascina, nella pianura dei buoni sentimenti, senza punte emotive, e i trapassi psicologici hanno scarsa verità. Con tutto ciò c'è qualche buon gioco di sguardi, e una certa vivacità nello sfondo. Quanto agli interpreti, preferiamo Jane Fonda, per la sua mutevolezza di toni, a un Robert De Niro che non volendo mettere in gioco il proprio carisma si limita all'indispensabile. Musica, ti pareva, di John Williams..." (Giovanni Grazzini, 'Il Messaggero', 13 Aprile 1990)"Il film, realizzato per sensibilizzare l'opinione pubblica sulla piaga dell'analfabetismo assai diffuso negli Stati Uniti, presenta una storia infarcita di buoni sentimenti con spunti agrodolci o patetici privi di emotività. Di scialbo mestiere l'interpretazione di Jane Fonda e Robert De Niro." (Segnalazioni Cinematografiche, vol. 108, 1990)
CURIOSITÀ SU LETTERE D'AMORE
Il film è ispirato al romanzo Union Street di Pat Barker.
Le riprese sono state girate a Toronto, nella provincia dell'Ontario in Canada, e a Waterbury nel Connecticut.
È stato l'ultimo film del regista, morto l'8 dicembre 1990.
INTERPRETI E PERSONAGGI DI LETTERE D'AMORE